
Si parla molto di dipendenza dai videogiochi come di una patologia che oggi preoccupa moltissimi genitori. I fattori che allarmano i genitori sono il tempo che i bambini e i ragazzi trascorrono davanti allo schermo a giocare, ma anche la dipendenza psicologica che ne deriva, che può scatenare anche in comportamenti aggressivi o incontrollati se non si interviene in tempo. Naturalmente non si deve eccedere nemmeno nel comportamento opposto, ovvero nella demonizzazione dei videogiochi: se presi a piccole dosi, rappresentano un intrattenimento assolutamente normale per tutti i piccoli. Se, quindi, nostro figlio ama Geralt di Rivia niente panico, i sintomi di una dipendenza dai videogiochi sono piuttosto chiari, vediamoli assieme.
Dipendenza dai videogiochi, il lato sociale
Uno dei primi sintomi di una dipendenza è sicuramente l’isolamento sociale. Il fatto stesso di trascorrere troppe ore in casa davanti a uno schermo per giocare, vuol dire uscire poco, passare molto tempo da solo e, di conseguenza, perdere quasi completamente il contatto con la realtà, con i coetanei e la famiglia. D’altro canto, è vero anche che l’isolamento sociale può essere non solo una conseguenza ma anche una causa di una dipendenza da videogiochi. Inoltre, un altro sintomo è il peggioramento dei risultati scolastici e del rendimento. Il tempo eccessivo dedicato a questo toglie risorse ed energie ai compiti e allo studio, rende sempre più pigri e fa in modo che i risultati a scuola siano progressivamente in calo.
I sintomi psicologici
Anche i sintomi psicologici sono da sottovalutare. In primis, va segnalata la perdita della nozione del tempo. Stare fermi molte ore a giocare spesso comporta il non rendersi affatto conto di quanto tempo è passato e, di conseguenza, l’incapacità di gestire il proprio tempo. In questo modo, le altre eventuali attività vengono messe da parte o rimandate e il gioco diventa il modo in cui si trascorre l’intero pomeriggio senza fare altro. Attenzione anche ai sintomi comportamentali, come scatti di aggressività e iperattività. Le prime situazioni in cui un bambino mostrerà questi comportamenti saranno proprio quelle relative al gioco: magari un incidente, un piccolo inconveniente ed ecco l’ira incontrollata.
Attenzione anche alla salute fisica
Infine, qualche sintomo anche fisico, soprattutto mal di schiena e patologie posturali. Stare fermi molte ore causa uno stress per il corpo del ragazzo, con problemi alla schiena, di postura e con il passare del tempo anche alle articolazioni, ai muscoli e perfino alle mani.